Domanda di scila: Quanti libri devo usare per una tesi di laurea?
Io devo fare una tesi di tipo descrittivo senza cose di tipo sperimentale, volevo farla lunga all’incirca una 90 di pagine in relazione a quello che trovo, circa quanta bibliografia devo mettere???
Migliore risposta:
Answer by Vincenzo C
Beh non ci sono regole fisse, e nemmeno indicazioni generali di tipo quantitativo. Si fa quello che si reputa necessario, o più spesso si seguono le istruzioni del relatore. Uno può essere più o meno attento a questi come ad altri aspetti (per esempio l’impaginazione, l’indice, l’indice analitico o dei nomi, le note…).
La prima questione da risolvere è “cos’è EFFETTIVAMENTE una bibliografia?”. E’ l’elenco delle opere che ho “effettivamente studiato”? L’elenco delle opere che ho “consultato approfonditamente”? L’elenco delle opere “consultate superficialmente”? O semplicemente una lista delle opere “esistenti sugli argomenti trattati e presumibilmente rilevanti”? E’ evidente che le risposte sono radicalmente diverse.
La seconda questione è “quanto posso o sono disposto a ‘mentire’ includendo opere in bibliografia”? E questo dipende tutto dal contesto.
Poi bisogna considerare la facoltà, e tante altre variabili.
In conclusione una bibliografia può includere una quarantina di titoli, o ne può includere centinaia. La mia tesi di laurea magistrale in giurisprudenza – lunga 110-120 pagine, se ti interessa la lunghezza, a me non interessava affatto… – aveva in bibliografia oltre 150 tra libri, monografie, articoli e voci. Non avevo certo effettivamente usato tutto quel materiale, era evidentissimo, parliamo di decine e decine di migliaia di pagine…
E’ un fatto di qualità, non di quantità. In genere si obbedisce alle istruzioni ricevute da chi poi valuta il lavoro.
Saluti,
V.
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