Domanda di Marissa: scheda libro aiutoooooooo urgente!!!!!!!!?
buon giorno =) qualcuno ha mica la scheda del libro di Stieg Larsson “uomini che odiano le donne?” dovrei seguire questi punti:
Nome autore:
Titolo:
Casa Editrice:
Genere Libro:
Ambiente:
Tempo:
Personaggi:
Temi principali:
Sintesi:
Giudizio sul libro:
Vi prego aiutatemiiiiiiiiiiiiiiiiiii è importantee!!!! 10 pt al migliore =)=)
Migliore risposta:
Answer by Gianmatteo
Recensione Libro “Uomini che odiano le donne”
Stieg Larsson
Citazione
“La vita va avanti. Ma gli omicidi irrisolti continuano a tormentare. Alla fine resta solo una persona che pensa alla vittima e cerca di renderle giustizia – il poliziotto che ha in mano l’indagine.”
Prezzo: € 16,12
Di cosa parla “Uomini che odiano le donne” di Stieg Larsson
“Uomini che odiano le donne” è il primo romanzo firmato dalla penna dello scrittore svedese Stieg Larsson, che fa parte della trilogia “Millennium”. In questo giallo si intrecciano due storie intriganti.
Da una parte abbiamo la vicenda di Blomkvist, un giornalista talentuoso e di fascino che è a capo della rivista Millennium. Il giornale denuncia la corruzione che si insinua nel mondo dell’imprenditoria e sta però crollando miseramente, proprio in seguito a un articolo di Blomkvist. Il giornalista infatti avvalendosi di una fonte che non può citare e per evitare danni di un certo rilievo alla sua rivista, preferisce non difendersi durante la causa che viene aperta contro di lui in seguito alla denuncia per diffamazione.
Dall’altra parte abbiamo la vicenda della famiglia Vanger che nasconde un mistero irrisolto da almeno trent’anni: la scomparsa di Harriet, nipote di un industriale molto potente, Henrik Vanger. L’industriale ogni anno riceve, il giorno del suo compleanno, un fiore, inviato sempre da luoghi diversi dell’Europa, e questo dono riapre puntualmente le ferite, risvegliando in lui il desiderio di scoprire la verità.
Il noto industriale, ormai anziano, decide di riaprire il caso, archiviato ormai da tempo dalla polizia, e per farlo contatta Blomkvist. Hernik, offrendo al giornalista informazioni molto importanti, affinché lui riesca a vincere la sua sfida contro il potere industriale che nasconde corruzione, mafia e vendita illegale di armi, gli chiede di scrivere una biografia sulla sua famiglia, per arrivare a risolvere così l’enigma della scomparsa della nipote.
Il giornalista accetta l’incarico per allontanarsi dal caos creato dalla denuncia a suo discredito, prendersi un periodo di riflessione per pensare ai suoi errori prefessionali, e perchè vuole sfruttare le dritte che l’industriale gli ha promesso per vincere la sua battaglia contro gli affari loschi dell’imprenditoria svedese.
Sarà così che Blomkvist, con l’aiuto di un hacker dalle indiscusse capacità, stravagante, ma essenziale nel corso dell’indagine, si avvia alla ricerca di due verità che sembrano incontrarsi e disperdersi contemporaneamente: quella della scomparsa di Harriet e quella che potrebbe salvare la sua reputazione di giornalista.
Stieg Larsson con la sua storia di denuncia, i personaggi dai tratti così ben delineati che diventano familiari, nonostante la presenza di molte pedine nei giochi di indagine che intrecciano le varie vicende, nonostante le quasi settecento pagine, riesce a far appassionare a questo thriller, che è riuscito a diventare un best sellers nel giro di poco tempo. E non è un caso!
Chi è Stieg Larsson
Nato a Skelleftea nel 1954, morto a Stoccolma nel 2004. Oltre ad essere stato un giornalista e scrittore, è stato il fondatore di EXPO, con una conoscenza approfondita delle organizzazioni neonaziste, che combatteva con il suo attivismo nel partito socialista svedese.
Ex consulente di Scotland Yard ed ex consulente del Ministero della giustizia svedese. Morto per un attacco cardiaco nel 2004 ha lasciato in eredità alla letteratura poliziesca la trilogia “Millennium” di cui “Uomini che odiano le donne” fa da apri pista e da cui è stato tratto l’omonimo film. I romanzi che fanno seguito sono “La ragazza che giocava con il fuoco” e “La regina dei castelli di carta”.
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